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Prezzo: | Seleziona variante |
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Spese di trasporto: | A partire da € 6,50 Iva inclusa (22%)Maggiori dettagli |
Marca: | |
Codice: | BETA920A |
Cod. Produttore: | 920A |
Condizione: | Nuovo |
Minimo d'ordine: | 1 |
Unità di misura: | PZ |
Per grandi quantità: | Richiedi preventivo |
Quantità: |
920A chiavi a bussola con attacco quadro femmina 1/2" bocca esagonale, cromate
UNI/ISO 2725 DIN 3124
Nella produzione delle chiavi a bussola a mano esagonali e poligonali fino all'apertura di 32 mm, la Beta ha sviluppato, primi in Europa, una tecnologia molto avanzata i cui aspetti fondamentali sono la deformazione a freddo dell'acciaio per estrusione e la forma particolare dei profili.
Il risultato è un'eccezionale livello di qualità, messo in evidenza soprattutto nelle prove a fatica, comunque precluso ai processi di deformazione a caldo ancora utilizzati dalla quasi totalità dei produttori.
Queste prove consistono, come è noto, nell'applicazione ripetuta di un momento torcente da zero al valore di collaudo. Si può con certezza affermare che il numero dei cicli a rottura delle chiavi a bussola Beta è, nell'ordine delle decine di migliaia, di almeno tre volte superiore a quello sopportato dalle chiavi a bussola tradizionali lavorate a caldo.
Ciò è una diretta conseguenza dell'estrema precisione dei profili (tolleranza 0,03 mm) e della loro forma.
Sono caratteristiche imprescindibilmente legate alla deformazione a freddo dell'acciaio che diventa importante fattore di qualità solo quando è realizzato, come in questo caso, su acciai con elevate prerogative meccaniche.
Va notato che nelle prove a fatica le chiavi a bussola esagonali, dotate di una maggiore rigidità, sopportano un numero di cicli approssimativamente doppio rispetto alle poligonali.
Nelle prove statiche il valore della coppia di rottura è invece pressochè uguale per i due profili poichè il diverso grado di rigidità non produce effetti quando l'applicazione del carico non è ripetuta con elevata frequenza.
UNI/ISO 2725 DIN 3124
Nella produzione delle chiavi a bussola a mano esagonali e poligonali fino all'apertura di 32 mm, la Beta ha sviluppato, primi in Europa, una tecnologia molto avanzata i cui aspetti fondamentali sono la deformazione a freddo dell'acciaio per estrusione e la forma particolare dei profili.
Il risultato è un'eccezionale livello di qualità, messo in evidenza soprattutto nelle prove a fatica, comunque precluso ai processi di deformazione a caldo ancora utilizzati dalla quasi totalità dei produttori.
Queste prove consistono, come è noto, nell'applicazione ripetuta di un momento torcente da zero al valore di collaudo. Si può con certezza affermare che il numero dei cicli a rottura delle chiavi a bussola Beta è, nell'ordine delle decine di migliaia, di almeno tre volte superiore a quello sopportato dalle chiavi a bussola tradizionali lavorate a caldo.
Ciò è una diretta conseguenza dell'estrema precisione dei profili (tolleranza 0,03 mm) e della loro forma.
Sono caratteristiche imprescindibilmente legate alla deformazione a freddo dell'acciaio che diventa importante fattore di qualità solo quando è realizzato, come in questo caso, su acciai con elevate prerogative meccaniche.
Va notato che nelle prove a fatica le chiavi a bussola esagonali, dotate di una maggiore rigidità, sopportano un numero di cicli approssimativamente doppio rispetto alle poligonali.
Nelle prove statiche il valore della coppia di rottura è invece pressochè uguale per i due profili poichè il diverso grado di rigidità non produce effetti quando l'applicazione del carico non è ripetuta con elevata frequenza.